Correlatore è un programma scritto da Paolo Mairano in Tcl/Tk durante la sua tesi di dottorato presso LFSAG. È stato ideato per calcolare automaticamente alcuni correlati ritmici (%V, ΔC, ΔV, Varcos, PVIs, CCIs - v. la documentazione) a partire dai file di annotazione prodotti da Praat. Quindi, per chi desidera portare avanti ricerche sui correlati acustici del ritmo, è sufficiente etichettare dei file sonori con Praat e, successivamente, aprire i file di etichettatura con Correlatore per ottenere i valori dei correlati ed eventualmente costruire dei grafici.
Correlatore è rilasciato con licenza GPL, dunque può essere scaricato e utilizzato liberamente. Si consiglia di leggere la documentazione (in particolar modo le avvertenze, in cui vengono specificati i criteri da seguire durante l'etichettatura).
Da settembre 2015 la homepage di Correlatore è stata spostata su un nuovo sito per facilitarne l'aggiornamento. Da lì è possibile scaricare l'ultima versione del software.
Questo software è rilasciato con licenza GPL. È quindi possibile utilizzarlo e/o modificarlo liberamente; tuttavia, l'autore gradisce che il software sia citato se viene utilizzato a scopo di ricerca: basta specificare l'autore - Paolo Mairano - e l'indirizzo di questo sito web, oppure citare il seguente articolo:
Mairano, P. & Romano, A. (2010) Un confronto tra diverse metriche ritmiche usando Correlatore. In: Schmid, S., Schwarzenbach, M. & Studer, D. (a cura di) La dimensione temporale del parlato, Atti del 5° Convegno nazionale AISV (Associazione Italiana di Scienze della Voce) (Università di Zurigo, Collegiengebaude, 4-6 febbraio 2009), Torriana (RN): EDK, 79-100.
Secondo i termini della licenza GPL, l'autore non risponde di eventuali danni prodotti dal software. Qualsiasi commento è ben accetto.
Questo programma è stato creato esclusivamente con software opensource e può essere scaricato dal sito del Laboratorio di Fonetica Sperimentale "A Genre" dell'Università di Torino.
È stato sviluppato su Xubuntu 8.04 con TCL/TK 8.5 e tk-img mentre gli eseguibili sono stati creati con Tclkit 8.5, fornito da Equi4
Sono state usate le icone del progetto CrystalClear for GNOME di Andrew Crouthamel; secondo i termini della licenza GPL, preciso che le icone sono state convertite in formato GIF il 25 maggio 2008
con the Gimp. Per quanto riguarda le immagini delle bandiere inglese e francese, sono state prese da Wikipedia e convertite in GIF il 26 maggio 2008.
Ringrazio Antonio Romano (Università di Torino) per il suo appoggio e per avere aiutato a testare l'applicazione e Adriano Allora (Università di Torino) per avermi introdotto alla programmazione e a Linux.
Questo programma calcola i correlati del ritmo (%V, ΔV, ΔC, VarcoV, VarcoC, rPVI, nPVI e CCI - v. Riferimenti) a partire dai file di annotazione prodotti da Praat. In ogni file possono essere presenti più tiers, ognuno dei quali può essere etichettato con una trascrizione SAMPA o, semplicemente, CV (dove C indica una consonante, V una vocale). È tuttavia necessario seguire le seguenti convenzioni affinché gli script riconoscano correttamente le annotazioni:
CV
SAMPA
REQUISITI DI SISTEMA: Risoluzione dello schermo 1024x768 o superiore.
Eseguibile per Windows: non è necessaria installazione, è sufficiente fare doppio clic sul file correlatore.exe.
Eseguibile per Mac: non è necessaria installazione, è sufficiente eseguire il file correlatore.
Eseguibile per Linux: non è necessaria installazione, è sufficiente eseguire il file correlatore.
Starkit (qualsiasi sistema operativo): trascinare il file correlatore.kit sul Tclkit del proprio sistema operativo.
Sorgenti (qualsiasi sistema operativo): i sorgenti dovrebbero funzionare su qualsiasi piattaforma su cui sia installato TCL/TK 8.5 (oppure TCL/TK 8.4 + tile) e tk-img (quest'ultimo è necessario solo se si desidera salvare i grafici in formati immagine diversi da Postscript). Navigare fino alla cartella contenente il file correlatore.tcl ed eseguirlo o, da riga di comando, digitare wish8.5 correlatore.tcl
Dal riquadro a destra della finestra principale di Correlatore è possibile gestire i report (un report contiene i risultati del cacolo dei correlati di uno o più file). In alto c'è un menu che permette di selezionare un report tra quelli esistenti. Per visualizzare ed, eventualmente, effettuare modifiche al report selezionato, premere Gestisci report: verrà aperta una nuova finestra in cui sono mostrati tutti gli item presenti nel report. Cliccando sopra ognuno di essi ne vengono visualizzati i valori. È possibile rinominare uno o più item, eliminarli o calcolarne la media. In quest'ultimo caso, nel nuovo item contenente le medie, saranno presenti anche aggiornati i valori di ErrBar (errore standard o deviazione standard a seconda della scelta dell'utente), che verranno utilizzati per le barre d'errore nei grafici. Quindi, per esempio, è possibile far segmentare un file a 2 persone, calcolare i correlati su entrambi i file, salvare i risultati nel report e calcolarne la media: in questo modo quando si creerà un grafico con questi dati, verrà mostrato un punto sui valori della media con delle barre d'errore che riflettono la deviazione standard inter-operatore.
È naturalmente possibile creare nuovi report, rinominarli, importarli ed esportarli. Queste operazioni possono essere svolte cliccando sul pulsante-asterisco di fianco al menu di scelta report nella finestra principale. L'importazione/esportazione dei report permette di scambiare facilmente i dati tra più computer o tra più utenti, ma è necessario prestare attenzione al fatto che anche solo una piccola modifica al loro interno potrebbe renderli inutilizzabili da Correlatore: al momento dell'importazione di un report, infatti, Correlatore non controlla che esso sia valido (controlla esclusivamente che sia in formato di testo), questa responsabilità viene lasciata all'utente.
È anche possibile creare dei grafici a partire dai dati contenuti nel report. Dalla finestra principale è sufficiente scegliere il report che contiene i dati desiderati, il correlato da mettere sull'asse delle x e quello da mettere sull'asse delle y e premere Disegna grafico. Verrà presentata una finestra contente il grafico e varie opzioni per configurarlo: è possibile specificare le dimensioni del grafico, la forma e il colore degli indicatori, il formato degli assi, delle etichette, della legenda, del titolo, etc. Il grafico può essere esportato in diversi formati (JPEG, PNG, GIF, BMP, TIFF etc.) premendo su Salva come immagine o in codice R cliccando su Esporta in R.
Le preferenze e la configurazione di Correlatore sono persistenti, cioè non vengono cancellate alla chiusura del programma poiché vengono mantenute in un file di configurazione.
La variabile di sostituzione è una variabile che serve a trasformare le trascrizioni SAMPA in sequenze del tipo CV. In essa sono contenuti tutti i simboli che, durante la trasformazione, verranno considerati vocalici: cioè, quando il programma apre un file TextGrid etichettato in SAMPA, ogni etichetta viene sostituita con una V se essa contiene uno dei simboli presenti nella variabile di sostituzione, altrimenti con una C, se essa contiene solo simboli non presenti nella variabile di sostituzione (a meno che contenga # - in qual caso viene considerata una pausa). Il valore di default della variabile è aeiouyAEIOUY@MQV&1236789={} (quindi sono incluse le consonanti sillabiche, mentre i glides vengono considerati consonantici), ma è possibile modificarlo cliccando sulla barra in basso in cui è indicato il valore di questa variabile oppure dal menu Modifica, Modifica variabile di sostituzione.
Le preferenze correlati stabiliscono il metodo di calcolo dei correlati. Esistono 2 possibilità:
A) possono essere calcolati in un'unica statistica, cioè applicando la formula dei delta, varco, pvi o cci su tutti gli intervalli vocalici e consonantici presenti in un tier.
B) possono essere calcolati applicando la formula dei delta, varco, pvi o cci agli intervalli vocalici e consonantici di ogni singolo intervallo interpausale e poi calcolando la media dei valori ottenuti.
A partire dalla versione 2.0 di Correlatore, tutti i correlati vengono calcolati in entrambi i modi (ed entrambi i risultati vengono salvati nei report); tuttavia, è necessario specificare quali risultati utilizzare per la costruzione di grafici: per default vengono utilizzati i correlati calcolati con il metodo A, ma è possibile modificare questo comportamento per ogni singolo correlato cliccando su Correlati nella barra degli strumenti, oppure dal menu Modifica, Preferenze correlati.
Per visualizzare le funzioni di calcolo dei correlati usate dal programma, cliccare su Formule oppure dal menu Modifica, Visualizza implementazione TCL dei correlati. Verrà aperta una nuova finestra con le formule dei correlati, la loro implementazione TCL ed è possibile inserire dei valori numerici o importarli da un file TXT per applicare su di loro le varie formule.
È possibile cambiare la lingua (inglese o italiano) premendo sul tasto corrispondente.
È possibile nasconere o ripristinare la barra di stato, la barra degli strumenti e i suggerimenti tramite il menu visualizza. Sempre da questo menu, su sistemi Unix è anche possibile cambiare tema (default, clam, alt).
Nuovo in 2.2 È possibile escludere alcuni intervalli dal computo dei correlati del ritmo (iniziali di frasi, finali di frase, intervalli troppo poco numerosi in una frase). Per default, nessun intervallo iniziale o finale di frase viene escluso, ma è possibile cambiare questo comportamento modificando i valori nella parte bassa della finestra principale. Da notare anche che se una frase (definita come intervallo tra due pause) contiene meno di 2 intervalli vocalici o 2 intervalli conosonantici, questi valori saranno necessariamente esclusi (infatti sono necessari almeno 2 valori per poter applicare le formule dei correlati ritmici). Questo comportamento può cambiare incrementando il numero minimo di intervalli richiesti (Min. di intervalli per frase). Attenzione: se si è scelto di escludere intervalli finali e iniziali, questi intervalli esclusi non entrano più nel conto di intervalli della frase. Per esempio, con una frase di 10 intervalli (cc - v - c - v - cc - vv - ccc - v - cc - v) in cui vengono esclusi 1 intervallo iniziale e 2 intervalli finali, si ottiene (v - c - v - cc - vv - ccc - v); quindi, se si sceglie di settare 'Min intervals per sentence' a 5, verranno esclusi tutti i rimanenti intervalli (4 vocalici e 3 consonantici). Gli intervalli esclusi vengono mostrati in grigio nella finestra di segmentazione.
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Mairano, P. & Romano, A. (2010) Un confronto tra diverse metriche ritmiche usando Correlatore. In: Schmid, S., Schwarzenbach, M. & Studer, D. (a cura di) La dimensione temporale del parlato, Atti del 5° Convegno nazionale AISV (Associazione Italiana di Scienze della Voce) (Università di Zurigo, Collegiengebaude, 4-6 febbraio 2009), Torriana (RN): EDK, 79-100.
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