Bertinetto & Bertini (2008 e seguenti) hanno proposto una metrica ritmica che si discosta dalle altre per vari motivi. In primo luogo, essa si ricollega a studi precedenti, in particolare di Fowler et alii a partire dagli anni '80 sulla compensazione. Inoltre, si tratta di un approccio phonologically driven a voler utilizzare le parole degli autori: viene utilizzata la formula dell'rPVI, ma la durata di ogni intervallo consonantico o vocalico viene divisa per il numero di segmenti fonologici che lo compongono (la precisazione che si tratta di segmenti fonologici implica che le consonanti geminate e le vocali lunghe del finlandese contano come 2 segmenti - gli autori forniscono anche indicazioni su come considerare dieresi, iati, etc.):
Il CCI (Control and Compensation Index) misura il livello di compressione permesso da una determinata lingua, ovvero quanto i segmenti di una lingua possono dilatarsi o restringersi a seconda del contesto in cui si trovano: gli autori si aspettano che le lingue a controllo (cioè quello con un basso grado di compensazione, che corrispondono alla categoria tradizionale di lingue isosillabiche) si dispongano lungo la bisettrice, mentre le lingue a compensazione (cioè quello con un alto grado di compensazione, che corrispondono alla categoria tradizionale di lingue isoaccentuali) si dispongano nell'angolo inferiore destro del grafico, a una certa distanta dalla bisettrice.
Al Laboratorio di Fonetica Sperimentale di Torino siamo stati i primi a calcolare il CCI su campioni di lingue straniere (i due autori hanno cominciato ad applicarlo solo all'italiano) e riportiamo nei grafici a fianco i risultati. Precisiamo che sono stati utilizzati campioni di parlato letto della storia Il vento di tramontana e il sole nelle varie lingue e che i materiali (in parte presi dall'archivio sonoro dell'IPA, in parte registrati nella camera silente del Laboratorio) sono stati accuratamente segmentati e annotati indipendentemente da Antonio Romano e Paolo Mairano; i risultati presentano la media dei valori ottenuti dai due autori e ogni punto corrisponde a un solo parlante (ad eccezione dell'islandese, 10 parlanti - la barra indica le deviazione standard tra i diversi parlanti). I correlati sono stati calcolati con Correlatore, con cui sono anche stati costruiti i grafici.
Discussioni dettagliate dei risultati si trovano nelle nostre pubblicazioni in bibliografia. Si può tuttavia notare che le lingue a controllo (italiano, francese, spagnolo, ...) si collocano generalmente lungo la bisettrice, mentre le lingue tradizionalmente a compensazione (inglese, tedesco, ...) si collocano in linea di massima nell'angolo inferiore destro.